La chiesa della Madonna delle Grazie fu iniziata nel 1601 ed ultimata nel 1609, come si legge sulla sommità della facciata. Fu elevata a santuario nel 1953. La facciata, pur in stile barocco, conserva i moduli architettonici del palazzo cinquecentesco ed ha due nicchie con le statue di san Francesco e sant’Antonio. Nell’interno ad aula unica sono conservati un prezioso “Crocifisso” ligneo del XVII secolo restaurato nel 1989 dal soletano Luigi Moscara, ed il coro ligneo del 1727 intagliato da Francesco Maria da Lequile. Sull’altare maggiore si conserva un grazioso affresco quattrocentesco che riproduce la Madonna con in braccio il bimbo Gesù. Il volto della Madre è sfregiato e oscurato da una vistosa macchia scura.
Sono sorti al posto di un’antica cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, a cui si fa risalire un miracolo avvenuto a metà del ‘500. Un giocatore disperato aveva colpito l’immagine della Madonna mettendo in dubbio la santa maternità e mettendo in gioco per scommessa la propria vita, restando poi ucciso per mano di un macellaio, nella stessa sera. La scena è riprodotta in un dipinto in corrispondenza dell’altare maggiore.
Alla fine del ‘500 e nel ‘600 furono realizzati i lavori di costruzione della chiesa, a navata unica coperta a botte, e del convento, oltre che di opere interne (come un prezioso crocifisso ligneo). Tra le tele più significative è doveroso citare quella realizzata da un pittore neretino, Donato Antonio d’Orlando, dedicata alla Vergine del Rosario. READ THE STORY OF THE LEGEND OF MADONNA
Bel ricordo del passagio al santuario dei frati minori in soleto (Lecce, Italia)
Unfortunately the convent is closing and as I was there the few brothers that were there were moving to a nearby town. The church is still going to be operational.